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Se stai cercando di finanziare la tua attività culturale o creativa, l’incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC) potrebbe essere la soluzione che stai cercando. Promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia, l’incentivo TOCC è rivolto alle micro e piccole imprese, agli enti del terzo settore e alle organizzazioni profit e no profit che operano nei settori culturali e creativi. In questo articolo, esamineremo cos’è l’incentivo TOCC, come ottenere il finanziamento, quali progetti sono finanziabili, quali imprese possono richiedere l’incentivo e come presentare la domanda.

Indice

Cos’è l’incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC)

L’incentivo TOCC è una misura che favorisce l’innovazione e la digitalizzazione delle micro e piccole imprese, degli enti del terzo settore e delle organizzazioni profit e no profit che operano nei settori culturali e creativi. La dotazione finanziaria dell’incentivo è di 115 milioni di euro

Come ottenere l’incentivo TOCC

Per ottenere il finanziamento dell’incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC), è necessario presentare una domanda e rispettare i criteri di ammissibilità previsti. Per fare domanda, è necessario seguire la procedura online disponibile sul sito di Invitalia, compilando il modulo di domanda e allegando tutta la documentazione richiesta, come il business plan, il progetto e il piano economico finanziario. Gli interventi finanziabili devono essere realizzati entro 18 mesi e devono avere come obiettivi la creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online, la diffusione dei prodotti culturali verso nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero, la fruizione del proprio patrimonio attraverso piattaforme digitali, la digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione e condivisione e l’incremento del crowdsourcing e lo sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based.

Quali progetti sono finanziabili con l’incentivo TOCC

Con l’incentivo TOCC, sono finanziabili progetti fino a 100.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – da realizzare in 18 mesi. Alcuni esempi di spese finanziabili includono impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica, componenti hardware e software, brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate al progetto da realizzare e opere murarie (nel limite del 20% del progetto di spesa complessivamente considerato ammissibile). Alcuni esempi di capitale circolante finanziabile includono materie prime, servizi, salari e stipendi, tasse e contributi, affitti e canoni, trasporti e spedizioni, assicurazioni e altre spese generali.

Quali imprese possono richiedere l’incentivo TOCC

Le agevolazioni dell’incentivo TOCC sono rivolte alle micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché agli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”, che risultano costituiti al 31 dicembre 2020 e che operano nei settori culturali e creativi e nei seguenti ambiti di intervento:

  • Musica
  • Audiovisivo e radio
  • Moda
  • Architettura e design
  • Arti visive
  • Spettacolo dal vivo e festival
  • Patrimonio culturale materiale e immateriale
  • Artigianato artistico
  • Editoria, libri e letteratura
  • Area interdisciplinare (per chi opera in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)

Esempi di spese e capitale circolante finanziabili

Esempi di spese finanziabili con l’incentivo TOCC:

  • Impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica
  • Componenti hardware e software
  • Brevetti, marchi e licenze
  • Certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate al progetto da realizzare
  • Opere murarie (nel limite del 20% del progetto di spesa complessivamente considerato ammissibile)

Esempi di capitale circolante finanziabile con l’incentivo TOCC:

  • Materie prime
  • Servizi
  • Salari e stipendi
  • Tasse e contributi
  • Affitti e canoni
  • Trasporti e spedizioni
  • Assicurazioni
  • Altre spese generali

Come presentare la domanda per l’incentivo TOCC

Per presentare la domanda per l’incentivo TOCC, è necessario seguire la procedura online disponibile sul sito di Invitalia. Sarà necessario compilare il modulo di domanda e allegare tutta la documentazione richiesta, come ad esempio il business plan, il progetto e il piano economico finanziario. Qui trovi il link alla modulistica per presentare la domanda:

In conclusione quindi l’incentivo “Transizione digitale organismi culturali e creativi” (TOCC) è un’ottima opportunità per ottenere il finanziamento di cui hai bisogno per la tua attività culturale o creativa. Se soddisfi i criteri di ammissibilità e presenti la domanda correttamente, potresti ottenere un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili e comunque per un importo massimo di 75.000 euro, nel rispetto del regolamento de minimis. Non esitare a fare domanda per l’incentivo TOCC se pensi che possa essere adatto alla tua attività e ricorda di presentare tutta la documentazione richiesta per aumentare le tue possibilità di ottenere il finanziamento. Ecco il link alla normativa completa relativa all’incentivo per la Transizione digitale degli organismi culturali e creativi (TOOC):

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